E fu allora che Orsetta si mise gli occhiali
- Natalia Magni
- 2 mag 2016
- Tempo di lettura: 1 min

Non esiste nessuno che sia più vanitoso, statene sicuri, di un personaggio teatrale.
Quando è arrivato il momento di mostrarci le sue fattezze, la nostra eroina ha cominciato a recalcitrare.
"Sono grassa, sono brutta, non ho i vestiti adatti, i capelli sono spettinati, ho la ricrescita ..."
Ringraziando il cielo, era venuto ad aiutarci a girare il video delle prove l'uomo più serafico, nonché il videomaker più gentile e capace, dell'emisfero nord-occidentale: Luca Brignone.
Grazie a lui siamo riuscite a convincere Orsetta a buttare al vento tutte le inutili e dannose reticenze e a farsi vedere nella sua intera, goffa, tenera, morbida bellezza.
Ed è allora che abbiamo scoperto che porta gli occhiali. Dei quali si vergogna terribilmente, ma essendo cronicamente incapace di mettersi le lenti, non ha alternative: o gli occhiali, o gli spigoli.
Ci siamo così spiegate anche perché spesso esibiva ficozzi e lividoni!
Vanità, il tuo nome è donna.
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